Allarmi veri e presunti i sui conservanti cosmetici
I parabeni sono dannosi? La maggior parte di essi no e non è stata dimostrata la loro relazione con il cancro al seno. Il primo studio a ipotizzare una tale relazione risale al 2004 e da allora l’intero mercato dei prodotti cosmetici ha dovuto fare i conti con i timori (giustificati o insensati) dei consumatori.
I parabeni sono dannosi?
L’equipe medica inglese guidata dalla professoressa Philippa Darbre nel 2004 ipotizzò per la prima volta una relazione tra i parabeni presenti nella stragrande maggioranza dei prodotti cosmetici e per la cura del corpo e l’insorgere di tumori al seno.
Alla base di quello studio c’era la convinzione che i parabeni influissero gradualmente ma costantemente sul funzionamento dell’apparato endocrino, riproducendo parzialmente la funzione degli estrogeni normalmente prodotti dall’organismo. Tali effetti estrogenici dei parabeni produrrebbero, sul lungo periodo, lo sviluppo di cellule cancerose nell’apparato mammario.
Lo studio a cui si sta facendo riferimento conobbe una grandissima diffusione anche al di fuori della comunità scientifica, inducendo nei consumatori una vera e propria demonizzazione dei parabeni, tanto da indurre numerosissime aziende produttrici a ridurre drasticamente il contenuto di parabeni nei propri cosmetici e, soprattutto, nei deodoranti.
Le smentite recenti
Lo studio del 2004 è stato attualmente smentito per inesattezze.
Nonostante questo molti paesi europei hanno adottato una normativa sanitaria preventiva: poiché è stata riconosciuta la debole estrogenicità di alcuni specifici tipi di parabeni, tali sostanze sono state vietate nella formulazione di prodotti destinati all’uso su neonati e bambini, perché considerato inaccettabile il rischio, seppur minimo, di alterar lo sviluppo ormonale degli infanti. Soltanto una breve lista di parabeni è stata eliminata dalla lista di conservanti consentiti nell’Unione Europea perché non esistono attualmente ricerche scientifiche in grado di quantificarne la pericolosità. Si tratta di isopropylparaben, isobutylparaben,phenylparaben,benzylparaben, pentylparaben.
Negli USA invece non esiste attualmente una limitazione per la concentrazione dei parabeni nei prodotti cosmetici destinati ad adulti o bambini.